(Fa)bio

Nasco a Rimini nel 1960, alla fine dell’estate, ma la casa dove cresco è a Riccione.
A due anni faccio il mio primo disegno, almeno così mi dicono i miei genitori. Il fatto sorprendente per quell’età è che si tratta chiaramente di un cavallo col mantello, probabilmente quello di Ivanhoe, una serie televisiva che guardavo sempre.
Sapevo disegnare!!!

È naturale quindi, una volta giunto il momento, scegliere l’indirizzo artistico per le scuole superiori.
La grande opportunità di studiare disegno animato all’I.S.A. di Urbino, l’Istituto Statale d’Arte per l’illustrazione del libro, all’interno del Palazzo Ducale, mi ha consentito di trascorrere anni straordinari e indimenticabili, al termine dei quali ho conseguito i diplomi di Maestro d’Arte, di Magistero in disegno animato e di Maturità Artistica.
Nel settembre del 1980 mi trasferisco a Firenze.
Trovo il mio primo lavoro, come illustratore e visualizer, alla Effetto Com., una piccola agenzia pubblicitaria appena nata, ma che ha un vero asso come art director, Jean Yves Malbos, e un giovane e valido copy, Paolo Bonsignore. Sono il loro “junior” per circa un anno e mezzo e apprendo sul campo molte cose che la scuola non ha potuto insegnarmi.
L’anno dopo lavoro come illustratore/visualizer freelance e successivamente decido di non rinviare più il servizio militare e parto per il mio anno di leva.
È in questo periodo di distacco dal lavoro che si sviluppa quella che sarà la mia principale attività per i successivi sei anni.
Con i miei amici Andrea Chimenti e Marco Bonechi, già dal settembre 1980, era nata l’idea di formare una band, avendo in comune la stessa passione per la musica e avendo scoperto che Andrea aveva effettivamente una gran bella voce. Aggiungiamo 2 chitarre e cominciamo a comporre e registrare alcuni brani (in casa, sul mangianastri, nulla di più). 
Scegliamo di chiamarci Moda, un po’ ispirati dal brano Fashion di David Bowie appena uscito, ma anche per alcune definizioni che a questa parola venivano date dal dizionario: costume contemporaneo, essere al passo con i tempi…
Quando Fabrizio Barbacci arriva a Firenze per fare l’università, il suo entusiasmo per l’idea della band dà una spinta decisiva alla formazione vera e propria.
Quindi: Andrea alla voce, Fabrizio alla chitarra, Marco al basso e io alle tastiere, (giusto perché ero l’unico ad averne una).
Nel 1982 si aggiunge Nicola Bonechi (batteria) e nel 1983 Fabio Chiappini (tastiere anche lui), a completare la formazione che comincia a tenere i suoi primi concerti.
In quell’estate stringiamo amicizia con i Litfiba e condividiamo con loro la storica sala prove di Via dei Bardi a Firenze.
Qualche mese dopo conosciamo Alberto Pirelli, loro manager, che diventerà ben presto anche il nostro. In veste di grafico realizzo la mia prima copertina discografica per l’EP Yassassin dei Litfiba.
Come band entriamo a far parte della scuderia IRA Records nell’estate del 1984. Nell’autunno di quell’anno esce Catalogue Issue, primo disco dell’etichetta fiorentina, e noi vi partecipiamo con 2 brani.

Da quel momento la mia attività di illustratore comincia a ridursi per via degli impegni col gruppo, ma inizia quella di grafico, occupandomi di buona parte delle copertine dell’etichetta, quando gli impegni con il gruppo me lo permettono.
La pagina Dis©over di questo sito è dedicata proprio a questa parte del mio lavoro.
Dopo tre album e sei anni di concerti in italia, Francia e Spagna, purtroppo, i Moda si sciolgono.
Nella primavera del 1990, riprendo la professione di illustratore e grafico a tempo pieno.
Collaboro continuativamente con la casa di produzione video Diaframma di Calenzano, come responsabile del reparto grafico, e lavoro come freelance per clienti diretti e agenzie fiorentine come Phasar, MaxCo, Guitar, Area e altre ancora.
Nell’autunno 1991, assieme ad Alfio Cini (art director), Elena Bordi (copy) e Andrea Mancini (straordinario illustratore) apro a Firenze lo Studios, un luogo di servizi creativi per la comunicazione. Compro il mio primo Mac.
Nei successivi sei anni, lavoro per clienti come Findomestic, IRA, Gap Cosmetics e Carisch, mantenendo le collaborazioni con le agenzie e allargando quelle con le case discografiche.
Rinnovo diversi computer e tempero sempre meno matite.
Parte fondamentale di questo periodo di vita e professione, oltre ai compagni di studio appena elencati, sono le collaborazioni con Giampiero Bianchi, ottimo graphic designer che ha contribuito a velocizzare il mio passaggio dalla carta al digitale, e Samuell Calvisi, mio prezioso e insostituibile assitente. Entrambi sono più volte citati nei crediti nella pagina  Discover di questo sito.
Contando sul fatto che nel frattempo ho acquisito nuovi clienti, soprattutto nell’ambito discografico, alla fine del ’97 mi trasferisco a Milano, dove ho anche molti amici. Cominciano quasi da subito nuove collaborazioni, in certi casi pluriennali come quelle con AdMirabilia, Asterisco e Barley Arts.
Dal giugno 2008 parte una nuova avventura professionale nella collaborazione con l’agenzia co-d, per la quale curo la redazione e la veste grafica di due riviste mensili per ragazzi basate sui film Cars e Cars 2 (Disney/Pixar) e Planes e Planes Fire & Rescue (Disney), oltre a vari altri titoli. Continua comunque la mia attività freelance per clienti e agenzie.
Dall’ottobre del 2022, ho ricevuto l’incarico di insegnante alla Scuola Internazionale di Comics, sede di Milano, dove tengo il corso base di Photoshop all’interno del corso di Graphic Design, coordinato da Laura Rota.
Gli elaborati presenti su questo sito sono ovviamente solo una parte di quelli svolti durante la mia attività.
Li ho selezionati in base alla loro rilevanza e in funzione della loro diversità.
Sarà mia cura aggiornarlo con i nuovi lavori.